Trovati 115 documenti.
In questa pagina sono raccolti i libri, gli articoli e le pubblicazioni in genere, presenti nel catalogo collettivo delle biblioteche comunali della provincia di Padova, che presentano un legame con la città di Monselice e le sue frazioni.
Le pubblicazioni possono trattare di Monselice dal punto di vista storico, artistico, economico, e letterario, oppure possono trattare di una persona che ha abitato a Monselice o il cui operato è stato significativo per la comunità.
Trovati 115 documenti.
[Venezia, 2016]
Fa parte di: Padova e la sua provincia : rassegna mensile / a cura della Pro Padova ; col patrocinio del Comune e dell'E.P.T.
I castelli del Veneto : guida nella storia e nell'arte / Maria Beatrice Autizi
Treviso : Programma, 2016
Abstract: I castelli veneti sono parte integrante delle meraviglie regionali: edifici maestosi, torri, merlature che si stagliano contro i tramonti sulle vigne, testimonianze di epoche medievali e famiglie che hanno lasciato un segno "fortificato" nei paesaggi del territorio. Questo libro è un itinerario ideale per andare alla scoperta dei manieri più famosi e di quelli meno noti e più intimi, per riscoprire la loro storia, le architetture, l'arte e sentirsi improvvisamente... a corte!
Le quattro grandi statue di Villa Duodo / di Cristina Bertazzo
Abstract: Un gruppo scultoreo dei Bonazza che integra nello spazio devozionale del Santuario delle Sette Chiese le immagini e i valori di una tradizione umanistica laica nella settecentesca Civiltà di villa, richiamati da Nicolò Duodo
Sulle tracce di Nicolò Duodo, patrizio veneziano, tra Venezia, Roma e Monselice / Cristina Bertazzo
Fa parte di: Terra d'Este : rivista di storia e cultura
[S.l. : a cura dell'autore], 2019
Continua la storia biancorossa : dal 2008 al 2017 / [a cura di: Mario Boetto]
Monselice : [a cura dell'autore], 2017 (Badia Polesine : Tipografia Masi)
Il Graduale e il Salterio-Innario della Biblioteca comunale di Monselice / Tamara Bozza
Fa parte di: Arte veneta : rivista trimestrale di storia
Venezia, 2015
Mantova : Il rio arte, 2021
Abstract: Damiano Cappellari ci conduce, come in un viaggio, a scoprire il Conte padovano Ettore Arrigoni degli Oddi (Monselice, 1867-Bologna, 1942), il padre dell'ornitologia italiana nonché appassionato seguace di Diana. Discendente della nobiltà padovana, fin da adolescente si dedicò allo studio degli uccelli radunando nella sua villa di Ca' Oddo un'immensa collezione di impagliati e dando alle stampe opere insuperate sull'avifauna paleartica. Fu pure libero docente di Zoologia e deputato. Il Conte ebbe però una vita privata travagliata, funestata da lutti, traversie giudiziarie e conclusa in una Casa di salute. Cappellari ha setacciato archivi, biblioteche e musei, ha visitato le dimore del Conte, ne ha contattato i discendenti e ne ha ricostruito i legami con personaggi come D'Annunzio, Alfredo Rocco e Agostino Gemellli: un lavoro immane, a quasi ottant'anni dalla morte, ma che non poteva essere ulteriormente rimandato per celebrare finalmente il Re degli ornitologi-cacciatori italiani.
Corpi Santi a Este, Monselice e dintorni / Bruno Cogo
P. 41-104 : ill.
Fa parte di: Terra d'Este : rivista di storia e cultura
Ricerche sugli assetti territoriali dei Colli Euganei nel Medioevo / Silvana Collodo
Fa parte di: Terra d'Este : rivista di storia e cultura
[Padova, 2015]
Abstract: Oggetto di studio della presente tesi di dottorato sono la figura e l’opera di Antonio Gualtieri (1574-1661), «musices magister» a San Daniele del Friuli e poi a Monselice, Montagnana e Venezia. Dopo aver ricostruito il profilo biografico del compositore sulla base di una sistematica ricerca d’archivio, ho trascritto in edizione critica moderna il corpus delle sue opere giunte fino a noi alcune integralmente altre solo in alcune parti. L’edizione critica si basa sulla individuazione delle fonti ed è accompagnata da una serie di schede analitiche con informazioni sui testi, sulla musica e sulla letteratura. Le intonazioni musicali sono state trascritte in partitura secondo i criteri attuali: varianti, omissioni e modifiche sono segnalate in apparato. La produzione di Antonio Gualtieri si inserisce pienamente nel clima culturale di inizio Seicento. Dai mottetti policorali, in cui è chiara l’influenza prevalente dei maestri padovani, la produzione sacra si sposta verso il più moderno stile concertato con i mottetti a poche voci e basso continuo, alcuni dei quali arricchiti da strumenti come il violino e il trombone. In ambito profano, la produzione del Gualtieri spazia dal genere semplice e leggero della canzonetta al più impegnativo madrigale il cui tratto distintivo continua a rimanere la forte aderenza della musica al testo. L’esito complessivo è particolarmente significativo, perché ha permesso di identificare il modus operandi di un compositore che, formatosi in alcuni degli ambienti musicali più innovativi del suo tempo (cattedrale di Padova e basilica di San Marco a Venezia), ha poi contribuito a diffondere il nuovo linguaggio musicale nei centri cosiddetti minori
Il marchese Aldobrandino I, cittadino del comune di Padova / Maurizio Conconi