Trovati 163 documenti.
Risultati da altre ricerche:
Per ricercare i libri e i documenti multimediali posseduti dalle biblioteche delle Rete 5 usa il box di ricerca che trovi sotto.
Trovati 163 documenti.
Risultati da altre ricerche:
Torino : Einaudi, 2019
Einaudi. Stile Libero Extra
Abstract: Richard Holloway, ex vescovo di Edimburgo, è stato accanto a decine di uomini e donne, amici e sconosciuti, fedeli e agnostici nel momento dell'addio. E da ciascuno ha imparato qualcosa. Ora, alla soglia dei novant'anni, riflette sulla morte. Cosa ci aspetta dopo? Come non averne paura? Come non lasciarsi sopraffare dai rimpianti e dal rancore? In un mondo dove molti sembrano non voler nemmeno contemplare l'idea che la vita abbia un termine, quello dell'ex vescovo di Edimburgo è un invito a riconoscere l'inevitabilità di un momento che invece ci attende tutti. A guardare con occhi diversi il piú grande dei misteri per trovare, forse, un senso a ciò che siamo.
Milano : Corbaccio, 2018
Abstract: «Il mio scopo è reclamare uno spazio pubblico alla morte: è importante che tutti ne possano parlare apertamente. Il mio mezzo sono le storie, storie di persone che potrebbero essere vostri amici, fratelli, genitori e figli. Storie di persone che riescono ad amare e vivere intensamente la vita che stanno per abbandonare non perché sono persone eccezionali, ma perché è così che si comportano gli umani». In quest'opera, Kathryn Mannix, medico e pioniere della medicina palliativa, esplora il tabù più grande della nostra società: la morte. Attraverso alcune storie indimenticabili riesce a trasmettere un messaggio importante a chi ancora vive, rispondendo con onestà a tutte le nostre domande sulla fine. «La notte non fa paura» è un libro per tutti noi, che racconta di come la morte non debba necessariamente essere dolorosa e terrificante, se viene affrontata con la consapevolezza della verità
Milano : Feltrinelli, 2017
Universale economica ; 8993
Abstract: Che cosa sappiamo degli stati liminali della nostra esistenza? Per esempio le fasi che precedono la nascita: è veramente impossibile ricordare qualcosa? E se invece fosse possibile rievocare i traumi che ci hanno accompagnato in questo processo? Stanislav Grof da quasi mezzo secolo si pone quest'ordine di domande sulla coscienza e di conseguenza rintraccia gli strumenti più adatti per scandagliarne i contorni. E sulla morte? Che cosa sappiamo veramente della morte? Come possono aiutarci i testi antichi di saggezza (il tibetano "Bardo Thödol", l'egiziano "Per Em Hru", l'azteco "Codex Borgia", il "Ceramic Codex" dei maya e il nostro "Ars Moriendi") e le pratiche sciamaniche ad accompagnarci positivamente in questo viaggio? Tante domande apparentemente senza risposta che però definiscono gli estremi teorici di una ricerca senza pari, per certi versi persino spregiudicata. Perché quando si tratta di porre una domanda "scomoda", lì c'è Grof. E in questo libro definisce una nuova cartografia della psiche emersa dalla sua ricerca cinquantennale sulla terapia psichedelica, la respirazione olotropica e le crisi psico-spirituali spontanee. Ma anche le aree di ricerca relative alla sopravvivenza della coscienza dopo la morte: esperienze di quasi-morte, karma e reincarnazione, e la comunicazione con coscienze disincarnate.
Vivere fino all'ultimo respiro. Riflessioni sul vivere e sul morire
Viareggio (Lu); Creativa, 2017
Abstract: Il passaggio dalla vita alla morte è un punto cruciale della vita di ogni essere vivente e fin dall'alba dei tempi è sempre stato protagonista di profondi interrogativi. Quest'opera conduce il lettore a porsi delle domande sul tema della vita e della morte prendendo spunto da considerazioni spirituali, religiose, etiche, filosofiche e mediche. Stimola la riflessione sulla peculiarità del singolo individuo che chiede di essere riconosciuto, nella sua vera identità, nello status finale della propria vita. Chi è il morente? È una persona consapevole che il proprio tempo a disposizione sta per terminare; tutti gli esseri umani sanno che moriranno ma il morente sa che quel tempo è ora. Il morente siamo noi perché tutti arriveremo ad un momento in cui passeremo attraverso lo stato di consapevolezza che il nostro tempo sta per terminare. Il morente è una persona che sta vivendo l'ultimo capitolo del libro della vita, di questo passaggio di vita ed io ritengo indispensabile avere la possibilità di scegliere cosa scrivere, prima dell'ultimo respiro.
Così è la vita : imparare a dirsi addio / Concita De Gregorio
Torino : Einaudi, 2011
Einaudi stile libero big. - Einaudi
Abstract: I bambini fanno domande. A volte imbarazzanti, stravaganti, definitive. Vogliono sapere perché nasciamo, dove andiamo dopo la morte, perché esiste il dolore, cos'è la felicità. E gli adulti sono costretti a trovare delle risposte. È un esercizio tra la filosofia e il candore, che ci obbliga a rivedere ogni volta il nostro rassicurante sistema di valori. Perché non possiamo deluderli. Né ingannarli. Siamo stati come loro non troppo tempo fa. Dell'invecchiare, dell'essere fragili, inadeguati, perfino del morire parliamo ormai di nascosto. Ai bambini è negata l'esperienza della fine. La caducità, la sofferenza, la sconfitta sono fonte di frustrazione e di vergogna. L'estetica dell'eterna giovinezza costringe molte donne nella prigione del corpo perfetto e le inchioda dentro un presente mortifero, incapace di darci consolazione, perfino felicità
Torino : Einaudi, 2010
Einaudi.Stile libero extra
Abstract: Finalmente, in questo libro, a parlare di morte non sono medici, politici, cardinali: ma filosofi. La morte moderna, ospedalizzata e tecnologica, ci è stata sottratta. L'esperienza della morte non appartiene più, come la percepivamo una volta, agli eventi naturali della vita. E abbiamo bisogno allora di fermarci a pensare. Nelle sei interviste di questo libro, la filosofia riprende la parola. Aldo Schiavone descrive un futuro in cui si sceglierà come, quando e se morire, Giovanni Reale invoca la giusta misura dei Greci, Remo Bodei giunge ad ammettere eutanasia ed eugenetica, Roberta De Monticelli intreccia morte e libertà, Vito Mancuso traccia una terza via tra indisponibilità della vita e autodeterminazione dell'individuo, Emanuele Severino giunge alla vertigine di negare la negazione e ad affermare l'eternità dell'uomo. Se non ritorneremo a concepire la morte, finiremo per dimenticarci di essere vivi.
Torino : Einaudi, 2010
Einaudi stile libero extra. - Einaudi
Abstract: Finalmente, in questo libro, a parlare di morte non sono medici, politici, cardinali: ma filosofi. La morte moderna, ospedalizzata e tecnologica, ci è stata sottratta. L'esperienza della morte non appartiene più, come la percepivamo una volta, agli eventi naturali della vita. E abbiamo bisogno allora di fermarci a pensare. Nelle sei interviste di questo libro, la filosofia riprende la parola. Aldo Schiavone descrive un futuro in cui si sceglierà come, quando e se morire, Giovanni Reale invoca la giusta misura dei Greci, Remo Bodei giunge ad ammettere eutanasia ed eugenetica, Roberta De Monticelli intreccia morte e libertà, Vito Mancuso traccia una terza via tra indisponibilità della vita e autodeterminazione dell'individuo, Emanuele Severino giunge alla vertigine di negare la negazione e ad affermare l'eternità dell'uomo. Se non ritorneremo a concepire la morte, finiremo per dimenticarci di essere vivi
Milano : R. Cortina, 2009
Scienza e idee ; 189
Abstract: Cosa possiamo farcene di una vita prolungata indefinitamente, se mancano vigore e giovinezza? Nel mito antico, Aurora alla fine si liberava del suo amante Titone cui era stata donata l'immortalità, corredata però di un inesorabile invecchiamento. Eppure, è proprio questo scenario che si profila nelle nostre società altamente tecnologizzate, grazie ai progressi della biologia e della medicina: un mondo non di "pantere grigie" ma di superanziani resi sempre più deboli e impotenti da patologie croni-che. Questo libro insegna però a evitare il destino di Titone e ad affrontare la fine della vita nell'unico modo degno: costruendo un sogno e lasciando qualcosa di valido dietro di sé.
La morte / Vladimir Jankélévitch ; a cura di Enrica Lisciani Petrini ; traduzione di Valeria Zini
Torino : Einaudi, 2009
Piccola Biblioteca Einaudi.Nuova serie.Filosofia ; 450
Abstract: Cos'è la morte - la morte di tutti e di ciascuno, la morte di sempre e quella marcata dai segni inquietanti del nostro tempo? Come penetrare in un evento tanto decisivo da incidere in profondo la nostra esistenza eppure tanto opaco da mettere in scacco ogni sapere volto a rappresentarlo? Sono queste le domande, brucianti ed estreme, che alla fine degli anni Cinquanta, a pochi anni dalla più grande apocalisse dell'epoca moderna, si poneva Vladimir Jankélévitch in un libro che giustamente Lévinas ebbe a definire "sconvolgente". Sconvolgente per la radicalità con cui egli decostruisce tutti i dispositivi immunitari elaborati dal sapere occidentale nei confronti dell'Irriducibile; ma anche per l'acutezza di uno sguardo, affilato e obliquo, che taglia in maniera trasversale le grandi interrogazioni sulla morte, all'epoca affrontate da Heidegger e da Freud, da Blanchot e da Foucault, ma già prima da scrittori come Tolstoj e Rilke. All'interno di un grande scenario teorico, che spazia dall'antichità ai nostri giorni, la riflessione jankélévitchiana rivela una sorprendente attualità.EDITORIALErray
Una vita senza fine : invecchiamento, morte, immortalità / Guy Brown ; a cura di Edoardo Boncinelli
Milano : Raffaello Cortina, 2009
Scienza e idee ; 189
Abstract: La morte non è più quella di un tempo. Si arriva spesso a una vecchiaia estrema e innovazioni tecnologiche come le interfacce elettroniche suggeriscono un modo nuovo di sopravvivere alla morte. Aggiornato dal punto di vista scientifico, senza dimenticare il versante poetico e mitologico, questo è un libro su tutti gli aspetti dell'invecchiamento e della morte. Ognuno potrà trovarvi quello a cui è più interessato, dal mito di Aurora e Titone ai meccanismi dell'invecchiamento cellulare, dalla saga di Gilgamesh alle ragioni dell'incredibile allungamento della vita che stiamo tutti vivendo. L'autore Guy Brown dirige un gruppo di ricerca che, presso l'Università di Cambridge, in Gran Bretagna, studia la morte cellulare e i suoi rapporti con le patologie cerebrali e cardiache e con il cancro.
L'enigma della cupola / Beatrice Solinas Donghi
Milano : Rizzoli, 2009
Abstract: Maria Francesca conosce poco sua madre, ma conserva il dolce ricordo della balia che l'ha allevata e le è ben noto il sapore austero dell'educazione ricevuta in convento. Ha quattordici anni quando la mamma lontana muore e lei lascia le suore per andare a vivere con la zia Argenta, che per lei forse sogna un buon matrimonio a tempo debito, e lo zio Carlo, colto e bizzarro, che la sfida invece a usare la propria testa per crescere sveglia e autonoma. Quasi uno scandalo, visti i tempi. E così Francesca si scopre riflessiva e appassionata, impara il valore dell'amicizia vera che sa ignorare le differenze di classe, medita su temi più grandi di lei. L'aria è impregnata dei profumi della Rivoluzione, nuove parole e nuovi costumi si fanno avanti; e sulla soglia di grandissimi cambiamenti Francesca risolverà l'enigma racchiuso in un misterioso mosaico e aiuterà lo zio ad ascoltare le ragioni del cuore. Età di lettura: da 12 anni.EDITORIALErray
Milano : Rizzoli, 2008
Abstract: Nel 2000 la direttrice di un ente di Tokyo dedicato all'Olocausto inizia a cercar notizie sull'ebrea Hana Brady, che aveva 13 anni quando fu uccisa in un lager e la cui valigia, esposta al museo, ha incuriosito i bambini.
Modi di morire / Iona Heath ; traduzione e cura di Maria Nadotti ; postfazione di John Berger
Torino : Bollati Boringhieri, 2008
Incipit ; 28
Abstract: Che cosa succede quando la medicina e messa in scacco da una malattia terminale o semplicemente dalla vecchiaia, vale a dire dal ciclo naturale della vita? Che rapporto si instaura tra medico e paziente, quando il crinale tra vita e morte si fa sempre piu sottile? Come dialogare con chi sta per lasciarci? Come accompagnarlo senza ridurlo a oggetto di un inutile accanimento terapeutico? Come e quando passare dalla cura all'alleviamento? Come rendere più lieve e dignitoso il trapasso? "Modi di morire" è la descrizione di un viaggio entro il cui perimetro le parole di poeti, scrittori e pensatori illuminano la lotta di uomini e donne comuni e i dettagli di vite e di morti che sono sempre, in qualche misura, straordinarie. Tra i compagni di strada di Heath: Samuel Beckett, Walter Benjamin, Hans Georg Gadamer, John Berger, Susan Sontag, W.G.Sebald, Lev Tolstoj, Isaiah Berlin, Philip Larkin, Saul Bellow, Zbigniew Herbert, Seamus Heaney, George Steiner, Roberto Juarroz, Joseph Conrad, Boris Pasternak, James Joyce, Jorge Luis Borges, scrittori che hanno familiarità con l'immaginazione sospesa dei morti.
Tutto cambia di continuo / Joel Guenoun
Modena : F. C. Panini : Franco Cosimo Panini, 2008
Abstract: Una sera, una bambina non riesce a prendere sonno, così comincia a sognare a occhi aperti, guidando il giovane lettore in un viaggio fantastico in un universo infinito, dove tutto cresce, si muove, cambia forma. Le immagini, essenziali e al vivo, si trasformano continuamente di pagina in pagina seguendo il pensiero della narratrice. Un testo onirico, dove tematiche importanti come lo scorrere del tempo, l'amore e la vita, sono filtrate dallo sguardo della bambina e affrontate con poetica semplicità. Età di lettura: da 4 anni.
Genova : L'ippocampo, 2008
Abstract: Piccolo Babaji, un bambino indiano che ha ceduto quattro suoi nuovi capi d'abbigliamento ad altrettante tigri in cambio della propria sopravvivenza, scopre che le bestie stanno litigando per decidere chi ora è la più bella.
Il nazista e la bambina / Liliana Manfredi
[Roma] : Aliberti, 2008
Abstract: Quella di Liliana Manfredi è una storia vera. È lei l'unica sopravvissuta a una strage nazista nel giugno del 1944. Aveva undici anni quella terribile notte, quando vennero uccisi trentacinque civili innocenti alla Bettola, sulle colline di Reggio Emilia. Ma la storia di Liliana ha un elemento in più, che la rende forse unica al mondo. Fucilata insieme alla mamma e ai nonni, ha avuto la fortuna di rimanere solo ferita, e l'audacia di tentare una fuga rocambolesca fino al fiume. Ed è lì, sul greto del torrente Crostolo, con una gamba spezzata e tre pallottole nel corpo sanguinante, che si è consumato il miracolo: il nazista addetto al giro di ricognizione post-strage scopre Liliana nascosta nell'erba e invece di darle il colpo di grazia la porta di peso sulla strada principale, rischiando la corte marziale per salvarle la vita.EDITORIALErray
Un ponte per Terabithia / Katherine Paterson ; traduzione di Laura Cangemi
Milano : Mondadori, 2008
Oscar bestsellers ; 1862
Abstract: Jess, un ragazzino che si sente solo malgrado la sua numerosa famiglia, conosce una coetanea fuori dell'ordinario, Lesley, con cui dà vita a un regno magico e segreto, destinato purtroppo a non durare a lungo.
Roma : Nuove Edizioni Romane, copyr. 2007
Raccontiamo un classico. Racconti per i più grandi
Abstract: Illustrazioni a colori, una carta geografica, presentazione, informazioni su personaggi e luoghi della storia, tabella per la pronuncia dei nomi propri, prospetto cronologico, notizie su autore e illustratrice.
Soglie : medicina e fine della vita / Carlo Alberto Defanti
Torino : Bollati Boringhieri
Nuova cultura ; 157
Abstract: Morte cerebrale, morte corticale, morte cardiaca: tre soglie controverse, che gli ultimi sviluppi della ricerca scientifica hanno obbligato a riconsiderare, al punto che lo stesso Defanti, tra i più noti studiosi italiani di bioetica, ha nel tempo mutato avviso riguardo alla prima, la più cruciale perché è alla base della pratica teraputica del trapianto di organi. Alla concezione della morte cerebrale come "morte prima della morte" Defanti muove alcune obiezioni, al fine di concettualizzarla in un altro modo, e che ne illuminano i limiti bioetici.EDITORIALErray
1: La terra oltre il confine / Pierre Bottero ; traduzione di Maria Bastanzetti
Milano : Mondadori, 2007
Fa parte di: Bottero, Pierre. . Ewilan dei due mondi / Pierre Bottero
Abstract: Camille si è sempre sentita un'aliena nella ricca famiglia che l'ha adottata, cosi come nel pianeta in cui vive. Certo, è quasi troppo intelligente per i suoi tredici anni, e la sua abilità nel disegno è persino inquietante: a volte è la realtà a imitare la sua fantasia, e ciò che immagina si materializza per incanto sotto i suoi occhi. Ma presto Camille capirà di avere ben più di un dono: un giorno, per evitare di essere investita da un camion, si getta al lato della strada e cade sul suolo... di un altro mondo! Un universo parallelo in cui scoprirà di chiamarsi Ewilan, figlia dei potenti Lucia e Altan Gil'Sayan, esiliata sulla Terra per sfuggire a una sorte terribile. Mantidi guerriere dal fendente mortale, ragni giganti dai tentacoli velenosi sono solo gli esecutori di una congiura ordita da feroci tiranni. E quando Camille verrà catapultata di nuovo sulla Terra, le rimarrà solo una piccola pietra blu come prova del viaggio e dell'innegabile verità: lei sola può salvare quel magico mondo. Lei è Ewilan, la prescelta. Età di lettura: da 11 anni.EDITORIALErray