Rete 5.min

Per ricercare i libri e i documenti multimediali posseduti dalle biblioteche delle Rete 5 usa il box di ricerca che trovi sotto.


Includi: tutti i seguenti filtri
× Lingue Italiano
× Target di lettura Adulti, generale
× Nomi Bauman, Zygmunt
× Data 2010
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Nomi Giaccardi, Chiara
Mostra parametri
L'etica in un mondo di consumatori
0 0 0
Libri Moderni

Bauman, Zygmunt

L'etica in un mondo di consumatori / Zygmunt Bauman ; traduzione di Fabio Galimberti

Roma [etc.] : Laterza, 2010

I Robinson. Letture

Abstract: Smantellata gran parte dei limiti spazio-temporali che delimitavano le potenzialità delle nostre azioni, non possiamo più ripararci dalla ragnatela della dipendenza globale. È questa la situazione in cui, volenti o nolenti, portiamo avanti oggigiorno la nostra storia comune. Anche se molto - forse tutto o quasi tutto - in questa storia in divenire dipende dalle scelte umane, le condizioni in cui tali scelte vengono fatte non sono a loro volta soggette a scelta. Si può essere "favorevoli" o "contrari" rispetto alla nostra interdipendenza planetaria, ma sarebbe come dire di essere a favore o a sfavore della prossima eclissi solare o lunare. Acconsentire od opporsi, però, alla forma squilibrata che la globalizzazione della condizione umana ha assunto fino a questo momento, questo sì che può fare una grande differenza.

Modernità e olocausto
0 0 0
Libri Moderni

Bauman, Zygmunt

Modernità e olocausto / Zygmunt Bauman

Nuova ed.

Bologna : Il mulino, 2010

Biblioteca paperbacks ; 16

Abstract: Sia la memoria collettiva sia la letteratura scientifica hanno tentato di eludere il significato più profondo dell'olocausto, riducendolo a un episodio della storia millenaria dell'antisemitismo o considerandolo un incidente di percorso, una barbara ma temporanea deviazione dalla via maestra della civilizzazione. A queste rassicuranti interpretazioni l'autore contrappone una spietata analisi di quanto accadde nei campi di sterminio non come una sorta di "malattia" sociale, ma come fenomeno legato alla condizione "normale" della società. Secondo Bauman l'olocausto è inestricabilmente connesso alla logica della modernità così come si è sviluppata in Occidente. La razionalizzazione e la burocratizzazione tipiche della civiltà occidentale sono state condizione necessaria del genocidio nazista: esso fu l'esito dell'incontro fra lo sconvolgimento sociale causato dalla modernizzazione, con il suo portato di angosciose insicurezze, e i poderosi strumenti di ingegneria sociale creati dalla modernità stessa. La lezione dell'olocausto va dunque appresa nella sua radicalità, specie in un mondo ancora una volta travagliato da concitate trasformazioni e rinnovati problemi di convivenza fra culture ed etnie.