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The boss series / Abigail Barnette
Roma : Newton Compton, 2016
SuperInsuperabili ; 69
Abstract: Sophie Scaife sta per iniziare una nuova vita quando incontra Neil per la prima volta. Lei è giovane, confusa e spaventata, lui un affascinante sconosciuto. Sono in aeroporto, i voli sono in ritardo e i due trovano un modo molto piacevole di ingannare l'estenuante attesa: trascorrono insieme una travolgente notte di passione. Anni dopo Sophie lavora per una prestigiosa rivista di moda di New York e non si aspetta certo di rivedere Neil nei panni del suo nuovo capo! Già, perché l'uomo misterioso con cui ha passato la notte è il multimilionario magnate dell'editoria Neil Elwood. Ora che sono così vicini, la tentazione di accorciare ulteriormente le distanze è irresistibile e Sophie si ritrova ben presto in una spirale di passione folle e senza regole. Neil è l'unico che sa come soddisfare i suoi desideri più nascosti, lui solo sa spingerla verso esplorazioni erotiche sempre più audaci e vette mai sperimentate prima. E fantasia dopo fantasia, gioco estremo dopo gioco estremo, il loro audace rapporto cresce, fino a diventare una straordinaria via di fuga da difficoltà, angosce e preoccupazioni. È possibile che la storia rovente e scandalosa tra Sophie e Neil stia diventando qualcosa di più?
Roma : Newton Compton, 2016
Super insuperabili ; 80
Abstract: In "Buonanotte amore mio" Valentina Harrison lavora nella sede di Milano di un'agenzia pubblicitaria internazionale. È intelligente e precisa, ma poco appariscente e senza alcuna passione per i bei vestiti, i tacchi, le borse, e lo shopping in generale. James Spencer, affascinante e snob dirigente americano della stessa agenzia, viene incaricato di risolvere un problema che si è verificato nella sede milanese. I due, opposti in tutto, si conoscono e non sarà un incontro così piacevole. "L'amore è uno sbaglio straordinario" racconta di Melissa, giovane ricercatrice universitaria, che un giorno decide di acquistare un iPad a un'asta. Curiosa di rintracciare il precedente proprietario che ha dimenticato di cancellare così tante immagini dal tablet, arriva al profilo Facebook di un certo Leon de Rouc, che altri non è che Riccardo Ferraris, un programmatore con il pallino per la fotografia. Greta vive a Milano e Patrik a Roma, in "Non chiamarmi di lunedì" e si conoscono quando la ragazza viene ingaggiata dalla società di Patrik per occuparsi di un ridimensionamento del personale. Purtroppo il giovane ingegnere è tra quelli destinati a essere messi in mobilità e sarà proprio Greta a dovergli dare la brutta notizia. Ma non è detto che sia finita qui...
Storie del genio della fantasia / Gianni Rodari ; illustrazioni di Gustavo Roldán
San Dorligo della Valle : Einaudi Ragazzi, 2016
Abstract: Un volume antologico che raccoglie i titoli di maggior successo di Gianni Rodari, il più grande autore italiano per ragazzi del Novecento, che con la sua fantasia e la sua intelligenza ha da sempre incantato anche gli adulti e ha fatto leggere milioni di lettori in tutto il mondo. Un libro speciale per rendere omaggio all'autore che più di ogni altro ha saputo giocare con le storie e con le parole. Una strenna resa ancora più preziosa dalla grafica di copertina e dalle illustrazioni di Gustavo Roldan che è stato capace di catturare e tradurre in immagini il mirabilante universo rodariano, creando raffinate illustrazioni a due colori, che anche da sole riuscirebbero a strappare un sorriso. Un volume che confeziona in un ideale pacco regalo tutte le caratteristiche dello stile di Gianni Rodari: fantasia, ironia, giochi di parole, personaggi divertenti, situazioni esilaranti che nascondono tra le righe il ricchissimo e profondo messaggio universale rodariano. Titoli contenuti nella raccolta: "Favole al telefono"; "Fiabe lunghe un sorriso"; "II libro dei perché"; "Le avventure di Cipollino"; "Il libro degli errori".
I capolavori / Irène Némirovsky ; introduzione e presentazioni di Maria Nadotti
Ed. integrali
Roma : Newton Compton, 2016
Mammut Gold
Abstract: Sono raccolti in questo volume i racconti e i romanzi più rappresentativi dell'opera letteraria di Irene Némirovsky, dal primo testo pubblicato su una rivista, "Il malinteso", all'ultimo, "Suite francese", che l'autrice non potè completare. Irene scomparve fisicamente nel campo di sterminio, ma ancora prima era stata condannata all'invisibilità dalla paura che, opprimente come le mura di un lager, si materializzava intorno a lei, donna ebrea nella Francia invasa dai nazisti. Della codardia, dell'ipocrisia, della stupidità e della grettezza ottusa si vendicò nei suoi scritti, vivisezionando con una penna acuta e affilata i vizi e le virtù dei suoi compatrioti d'elezione. Senza risparmiare nessuno: contadini dipinti in paesaggi bucolici che si rivelano rozzi, violenti ed egoisti; ricchi ebrei incatenati alla loro esistenza dorata, arida e vuota, dove contano solo i beni accumulati; madri poco materne, che Irene odia con furia e di cui smaschera la fatuità, l'aridità affettiva, il bisogno di sottomettersi per avere protezione; figlie che rinunciano alla loro vita perché ormai troppo invischiate in meccanismi di rivalità e sopraffazione. In questa foresta lussureggiante di personaggi scomodi e resi alla loro nudità, di rapporti sofferti e analizzati con precisione scientifica, ci perdiamo volentieri, risucchiati da una scrittura affascinante e magnetica, come se leggessimo un unico, lunghissimo romanzo, in cui la parola fine arriva troppo presto.
Un Natale di Maigret : e altri racconti / Georges Simenon ; traduzione di Marina Di Leo
Milano : Adelphi, 2015
Gli Adelphi ; 476
Abstract: "Nessuno ammazza un poveraccio, che diamine! Oppure li si ammazza in serie, si fa una guerra o una rivoluzione. E se capita che un poveraccio si ammazzi con le proprie mani, non lo fa certo con una carabina ad aria compressa mentre si sta massaggiando i piedi. Se almeno Tremblet avesse avuto un nome straniero, invece di essere banalmente del Cantal! Si sarebbe potuto supporre che appartenesse a chissà quale società segreta del suo Paese... Insomma, quel Tremblet non aveva affatto le caratteristiche di uno che muore assassinato! Ed era proprio questo a rendere tutto più angosciante: l'appartamento, la moglie, i ragazzini, il marito in camicia e quel proiettile che aveva fatto 'psst'..."
Mi piaci da morire ; L'amore non fa per me ; L'amore mi perseguita / Federica Bosco
Roma : Newton Compton, 2012
Gli insuperabili ; 23
Abstract: Monica è fragile e ingenua, intrepida e determinata. Ha trentuno anni, vive a New York ed è... cronicamente single! Ha un solo grande sogno nel cassetto: diventare una scrittrice. Convive con un gay e una cantante di colore esperta di astrologia e tutti gli appuntamenti al buio che gli amici le organizzano si rivelano sempre dei veri disastri. Fino al giorno in cui conosce Edgar, splendido principe azzurro. Si trasferisce con lui in Scozia e tutti i suoi sogni sembrano realizzarsi: vive con l'uomo che ama e il suo libro sta per essere pubblicato. Ma all'improvviso gli eventi precipitano: la convivenza mette in luce i "piccoli difetti" di Edgar, vivere con la suocera è insopportabile e il paese in cui abitano è sperduto nella brughiera. Il suo grande amore naufraga e Monica torna a New York più disillusa che mai, ma non immagina quali scherzi il destino abbia ancora in serbo per lei... Finalmente in un unico volume la trilogia delle (dis)avventure di Monica: una storia toccante e leggera di sentimenti e desideri al femminile.
Rue Pigalle e altri racconti / Georges Simenon ; traduzione di Annamaria Carenzi Vailly
Milano : Adelphi, 2012
Gli Adelphi ; 424
Abstract: C'era, in tutta quella faccenda, qualcosa d'infinitamente triste, come il fiume che da mattina a sera rifletteva lo stesso cielo, come quei convogli di barche che si annunciavano a colpi di sirena (uno per ogni chiatta rimorchiata) e che sfilavano ininterrottamente attraverso la chiusa. Poi, mentre le donne, sul ponte, si occupavano dei marmocchi sorvegliando la manovra, gli uomini salivano fino al bistrot, buttavano giù un bicchierino e riscendevano col passo pesante. «Caso risolto!» aveva dichiarato un collega a Maigret. Eppure il commissario, di umore uggioso come la Senna, uggioso come un canale sotto la pioggia, era tornato alla chiusa e non riusciva più a scollarsene.
La regina di Pomerania : e altre storie di Vigàta / Andrea Camilleri
Palermo : Sellerio, 2012
La memoria ; 882
Abstract: Si vuole che il racconto abbia la geometria di un sonetto, con una trama rigorosamente distesa su una tavola metrica "baciata" alla fine da un'arguzia, che può essere sì un colpo di scena, ma entro la prevedibilità di una catena di cause e di concause. Diversa è la meccanica dell'immaginazione che Camilleri sceglie. Lui è un orologiaio fantastico. Carica le molle, e decide che siano inavvertitamente scombinate: in modo che l'ora segnata suoni inattesa e fragorosa, come un refuso del destino, uno schianto che si prende la rivincita sui normali procedimenti di scioglimento, mentre rende la storia che si racconta asimmetrica ai desideri e alle attese degli stessi protagonisti. Di siffatta specie sono gli otto racconti vigatesi qui raccolti, ognuno dei quali apre lo sguardo sui casi quotidiani di una provincia che vive a rate le balzanerie e le strampalatezze di una società sedotta dalle proprie furbizie e dalle sue stesse ciance: tra battibecchi da circolo, lambiccati bizantinismi, ludi e motteggi, eterne liti familiari, infervoramenti carnali, sbatacchiamenti, oneste mignotterie, dolorosi stupori e premurose cordialità. Non c'è ordine cronologico nella successione dei racconti. Ognuno di essi è però un bordo d'inquadratura che prende d'infilata la scena larga di Vigàta di volta in volta bloccata nei mesi e negli anni di pertinenza, lungo un arco che va dal 1893 al 1950.
Il monte del cattivo consiglio / Amos Oz ; traduzione di Elena Loewenthal
Milano : Feltrinelli, 2011
I narratori
Abstract: Un uomo capita, quasi per caso, in un pittoresco villaggio d'Israele,Tel Ilan. Tutto Gerusalemme alla vigilia di quel fatidico 1948 che segnò la nascita dello stato ebraico è la vera protagonista di queste tre novelle racchiuse sotto il titolo de "Il monte del cattivo consiglio" e unite da un sapiente filo conduttore. Oz evoca qui, infatti, l'atmosfera tutta particolare che animava la città ebraica in quel periodo, e la narra attraverso lo sguardo di sé bambino, incarnato in diversi personaggi. La prima novella, che dà il titolo al libro, è un testo molto caro all'autore, che egli considera come una prima stesura di "Una storia di amore e di tenebra". C'è una piccola famiglia gerosolimitana, con un bambino timido, un padre veterinario, una madre enigmatica che alla fine abbandonerà tutti e tutto. Uri, il protagonista de "Il signor Levi", si guarda intorno nel suo piccolo quartiere popolato di personaggi strani, a volte misteriosi. La guerra d'indipendenza è alle porte. Questo lo sa anche il dottor Emanuel, che in "Nostalgia" scrive lunghe lettere a Mina, una donna che ha amato. Lui è molto malato, sa che vedrà solo una piccola porzione di futuro. Per intanto le racconta il presente convulso, trepidante e pure carico di malinconia, che Gerusalemme viveva in quei giorni
Scene dalla vita di un villaggio / Amos Oz ; traduzione di Elena Loewenthal
Milano : Feltrinelli, 2010
I narratori
Abstract: Un uomo capita, quasi per caso, in un pittoresco villaggio d'Israele,Tel Ilan. Tutto sembra immerso in una quiete pastorale, se non fosse che invece, in quell'armonia formicolano segreti, fenomeni inquietanti, tresche amorose, eventi di sangue. Tocca al visitatore cercare di svelare l'enigma, o anche soltanto conciliarsi con tutti questi misteri. Come quello di Benny Avni, capo del consiglio del villaggio, che un giorno riceve un biglietto dalla moglie con solo cinque parole:"Non ti preoccupare di me". Il marito naturalmente si preoccupa, la cerca in casa, in un rifugio antiaereo in rovina, in una sinagoga vuota, in una scuola - e questo è quanto. Non sapremo mai dov'è finita la moglie di Benny Avni. Né sapremo mai l'identità di quella strana donna con pantaloncini kaki e scarpe da passeggiata, che improvvisamente appare davanti all'agente immobiliare Tossi Sasson. O cosa è successo al nipote di Gili Steiner, che doveva venire al villaggio con l'ultimo autobus, ma non si è mai visto. O chi sia lo strambo Wolf Maftzir, che si infiltra nella vita e nella casa di Ariel Zelnick. Qualcosa di terribile è accaduto nel passato dei protagonisti di Tel Ilan. Qualcosa non è stato assorbito dalle loro menti e non è stato preservato nelle loro memorie, eppure esiste da qualche parte, nelle cantine, freme negli oggetti stessi, vissuto ancora e ancora attraverso il dimenticare, il ritorno e il disturbo, in attesa del momento della rivelazione