Abstract: Contrà Brunelli è una contrada "rovèrsa", sperduta sui primi contrafforti della montagna veneta, con strade impervie, senza negozi, senza radio né televisione. Un estraneo arriva e il mondo che scopre è fatto di paesaggi bellissimi, di pace, silenzio, bicchieri di vino e leggende raccontate attorno al fuoco. Ma anche di inquietanti filastrocche cimbre sussurrate tra i boschi e di morti troppo strane per essere considerate accidentali. Grazie ad archivi polverosi, ad antiche mappe e all'aiuto di un vecchio parroco, il protagonista porterà alla luce la terribile verità che affonda le sue radici nella storia e nelle tradizioni dell'ormai mitico "Nord-Est" del nostro Paese.
Titolo e contributi: La valle dell'orco / Umberto Matino ; prefazione di Eraldo Baldini
2. ed.
Pubblicazione: Forlì : Foschi, 2011
Descrizione fisica: 310 p. : 3 ill. ; 21 cm
ISBN: 978-88-6601-005-0
Data:2011
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 10 copie, di cui 4 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
---|---|---|---|---|---|
Borgoricco | N Narrativa MAT | BOR0-20710 | Su scaffale | Prestabile | |
Piombino Dese | Sala Centrale 853.92 MAT | PIO0-17537 | Su scaffale | Prestabile | |
Cervarese Santa Croce | G 853.9 MAT | CER-7588 | Su scaffale | Prestabile | |
Saonara | G 853.9 MAT | SAO-26053 | In prestito | 26/07/2023 | |
San Pietro in Gu | G 853.92 MAT | SPG-15823 | Su scaffale | Prestabile | |
Santa Giustina in Colle | Bibl. Centrale N Giallo MAT | SGC0-7543 | In prestito | 13/06/2023 | |
Tombolo | G 853.9 MAT | TOM-25274 | Deteriorato | Non disponibile | |
Campodarsego | G 853 MAT | CAM-26512 | Su scaffale | Prestabile | |
Limena |
|
LIM-29532 | In prestito | 27/05/2023 | |
Abano Terme | NR SUGARPULP MAT | ABT-95748 | In prestito | 07/06/2023 |
Ultime recensioni inserite
Il romanzo è ambientato in un’immaginaria contrada della val Leogra nel vicentino, un tempo, come peraltro tante altre valli della zona, abitata dai cimbri, un popolo di origine germanica, che tutt’ora viene ricordato anche con musei, come quello di Luserna. La storia, un po’ thriller, è molto inverosimile, ma serve per rendere interessanti e dare anima a certi personaggi, che di interessante avrebbero ben poco perché una cosa è certa: se quelle valli e contrade sono state quasi totalmente abbandonate una ragione forse c’era. Non è bello infatti vivere dove d’inverno non si vede mai sorgere il sole e sempre a contatto con le stesse persone spesso caratterizzate da forti problemi psichici. Piacevoli i dialoghi conditi da espressioni del dialetto veneto ormai in disuso ma molto esplicative. Pregevoli la ricostruzione delle ambientazioni e il tentativo, peraltro ben riuscito, di rinverdire e far conoscere alcune tradizioni cimbre.
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag