Luigi Bozzato (1923-2008)  è stato un internato pontelongano in quattro lager nazisti durante la seconda guerra mondiale; una volta liberato ha dedicato molti anni della sua vita a portare nelle scuole la sua testimonianza.

Per onorarne l’impegno e il ricordo l’amministrazione comunale gli ha intitolato la Biblioteca ed è stato creato un fondo documentale, tuttora in continua crescita, che raccoglie una vasta panoramica di materiali sui due conflitti mondiali.

Per approfondimenti premi qui

Includi: tutti i seguenti filtri
× Livello Monografie

Trovati 454 documenti.

Albo d'onore degli internati militari italiani (I.M.I.) nati a Padova e provincia e deceduti nei lager nazisti (1943-1945)
0 0 0
Libri Moderni

Albo d'onore degli internati militari italiani (I.M.I.) nati a Padova e provincia e deceduti nei lager nazisti (1943-1945)

Padova : Euganea editoriale comunicazioni, 2022

Mussolini il capobanda
0 0 0
Libri Moderni

Cazzullo, Aldo

Mussolini il capobanda : perché dovremmo vergognarci del fascismo / Aldo Cazzullo

Milano : Mondadori, 2022

Strade blu

Abstract: In questo libro Cazzullo demolisce un luogo comune: non è vero che tutti gli italiani sono stati fascisti. E l'antifascismo dovrebbe essere un valore comune a tutti i partiti e a tutti gli italiani. «Cent'anni fa, in questi stessi giorni, la nostra patria cadeva nelle mani di una banda di delinquenti, guidata da un uomo spietato e cattivo. Un uomo capace di tutto; persino di far chiudere e morire in manicomio il proprio figlio, e la donna che l'aveva messo al mondo». Comincia così il racconto di Aldo Cazzullo su Mussolini. Una figura di cui la maggioranza degli italiani si è fatta un'idea sbagliata: uno statista che fino al '38 le aveva azzeccate quasi tutte; peccato l'alleanza con Hitler, le leggi razziali, la guerra. Cazzullo ricorda che prima del '38 Mussolini aveva provocato la morte dei principali oppositori: Matteotti, Gobetti, Gramsci, Amendola, don Minzoni, Carlo e Nello Rosselli. Aveva conquistato il potere con la violenza – non solo manganelli e olio di ricino ma bombe e mitragliatrici –, facendo centinaia di vittime. Fin dal 1922 si era preso la rivincita sulle città che gli avevano resistito, con avversari gettati dalle finestre di San Lorenzo a Roma, o legati ai camion e trascinati nelle vie di Torino. Aveva imposto una cappa di piombo: Tribunale speciale, polizia segreta, confino, tassa sul celibato, esclusione delle donne da molti posti di lavoro. Aveva commesso crimini in Libia – 40 mila morti tra i civili –, in Etiopia – dall'iprite al massacro dei monaci cristiani –, in Spagna. Aveva usato gli italiani come cavie per cure sbagliate contro la malaria e per vaccini letali. Era stato crudele con tanti: a cominciare da Ida Dalser e dal loro figlio Benitino. La guerra non fu un impazzimento del Duce, ma lo sbocco logico del fascismo, che sostiene la sopraffazione di uno Stato sull'altro e di una razza sull'altra. Idee che purtroppo non sono morte con Mussolini. Anche se Cazzullo demolisce un altro luogo comune: non è vero che tutti gli italiani sono stati fascisti. E l'antifascismo dovrebbe essere un valore comune a tutti i partiti e a tutti gli italiani.

Così fu Auschwitz
0 0 0
Libri Moderni

Levi, Primo <1919-1987>

Così fu Auschwitz : testimonianze 1945-1986 / Primo Levi ; con Leonardo De Benedetti ; a cura di Fabio Levi e Domenico Scarpa

Torino : Gedi, 2022

Gedi grandi opere ; 1

I servizi segreti del Terzo Reich
0 0 0
Libri Moderni

Cernigoi, Enrico

I servizi segreti del Terzo Reich : la storia inedita dell'SD, la rete di spie di Hitler / Enrico Cernigoi

Firenze ; Milano : Giunti, 2021

Storia e storie

Abstract: Il Sicherheitsdienst des Reichsführers-SS (comunemente noto come SD, Servizio di Sicurezza) era il vasto e articolato sistema di spionaggio e controspionaggio delle SS, che operava in collaborazione, non senza invidie e sospetti reciproci, con la Gestapo (la Polizia segreta dello Stato) e la Kripo (la Polizia criminale). Il suo scopo era quello di reprimere ed eliminare deviazioni, tendenze, gruppi e individui ritenuti realmente o potenzialmente ostili al Partito nazista, ai suoi leader, ai suoi principi e ai suoi fini. Ciò che più caratterizzò questa capillare rete fu che ogni cittadino concorse al servizio informativo nazionale notificando spontaneamente agli appositi organi le notizie utili di cui veniva a conoscenza, nell’agghiacciante clima in cui veniva esaltata la predisposizione del singolo alla delazione.

La sola colpa di essere nati
0 0 0
Libri Moderni

Colombo, Gherardo - Segre, Liliana

La sola colpa di essere nati / Gherardo Colombo, Liliana Segre

Milano : Garzanti, 2021

Saggi

Abstract: «Per me è molto importante sentirmi sulla tua stessa strada. Perché hai vissuto ciò che io ho solo letto, e perché avendolo vissuto non hai assecondato l'istinto di rispondere all'odio con l'odio». «Non abbiamo bisogno di eroi, serve però tenere sempre viva la capacità di vergognarsi per il male altrui, di non voltarsi dall'altra parte, di non accettare le ingiustizie». Liliana Segre ha compiuto da poco otto anni quando, nel 1938, con l'emanazione delle leggi razziali, le viene impedito di tornare in classe: alunni e insegnanti di «razza ebraica» sono espulsi dalle scuole statali, e di lì a poco gli ebrei vengono licenziati dalle amministrazioni pubbliche e dalle banche, non possono sposare «ariani», possedere aziende, scrivere sui giornali e subiscono molte altre odiose limitazioni. È l'inizio della più terribile delle tragedie che culminerà nei campi di sterminio e nelle camere a gas. In questo dialogo, Liliana Segre e Gherardo  Colombo ripercorrono quei drammatici momenti personali e collettivi, si interrogano sulla profonda differenza che intercorre tra giustizia e legalità e sottolineano la necessità di non voltare mai lo sguardo davanti alle ingiustizie, per fare in modo che le pagine più oscure della nostra storia non si ripetano mai più.

Io, sopravvissuto di Marzabotto
0 0 0
Libri Moderni

Lollini, Margherita

Io, sopravvissuto di Marzabotto : storia di un uomo, storia di una strage / di Margherita Lollini

Milano : Longanesi, 2021

Il cammeo ; 651

Abstract: La strage di Marzabotto fu il più grave crimine di guerra contro la popolazione civile perpetrato dalle forze armate tedesche in Europa occidentale durante la Seconda guerra mondiale. I nazisti valicarono i rilievi dell'Appennino bolognese e diedero il via all'eccidio più cruento di tutta la guerra. Setacciarono ogni edificio, che fosse scuola, chiesa, casolare o abitazione. Non risparmiarono nessuno, che fosse uomo o donna, bambino o anziano, mitragliarono le suore e i parroci sul pulpito. In meno di una settimana, nell'autunno del '44, vennero uccise più di 800 persone. Il comando ricevuto era semplice: vendicarsi degli italiani traditori e spezzare la resistenza partigiana che operava in quelle zone. Ma non riuscirono a prendere Ferruccio Laffi, che all'epoca aveva solo sedici anni. E da quel giorno Ferruccio, quando sogna, rivive i tempi in cui era un bambino e con i suoi fratelli batteva il grano nell'aia o di quando in autunno raccoglievano insieme le castagne. Poi, però, nel sogno irrompono urla in tedesco e l'incanto si spezza, si macchia di rosso. Ricomincia l'incubo di quel giorno. Il pranzo attorno al tavolo cui erano sedute diciotto persone. La corsa nel bosco. Le fiamme che bruciavano il casolare e infine il cortile in cui aveva trovato i corpi senza vita di tutte le persone che amava. Da quel giorno Ferruccio Laffi, sopravvissuto fisicamente a una strage e riuscito anche a fuggire dopo essere stato imprigionato dai tedeschi, cerca di sopravvivere ai ricordi e aspetta di poter parlare. Nel 2007, a più di sessant'anni di distanza, riesce finalmente a testimoniare in un tribunale, a raccontare del giorno in cui perse tutto. E contribuisce così alla condanna all'ergastolo di dieci ufficiali e soldati nazisti. Questa è la sua storia.

La voce d'oro di Mussolini
0 0 0
Libri Moderni

Gerbi, Sandro

La voce d'oro di Mussolini : storia di Lisa Sergio, la donna che visse tre volte / Sandro Gerbi

Vicenza : N. Pozza, 2021

I colibrì. Il tempo storico

Abstract: Chi era l'elegante figurina che la sera del 9 maggio 1936, dai gradini più alti del Vittoriano, trasmetteva in inglese il famoso discorso di Mussolini sulla conquista dell'Impero? Si chiamava Lisa Sergio (1905-1989) e stava vivendo la sua prima incarnazione: quella della «fervente fascista», nota all'estero come la «voce d'oro» di Roma. Giornalista fiorentina plurilingue, di madre americana e padre napoletano, nel 1937 fu licenziata dal ministero della Propaganda forse perchè sospettata di mormorare contro il regime o più probabilmente perché ritenuta troppo loquace circa una sua breve relazione con il genero del duce Galeazzo Ciano. Protetta da Guglielmo Marconi, approdò negli Stati Uniti nel 1937 e ricominciò una brillante carriera radiofonica all'insegna della democrazia americana: ecco la sua seconda vita. Dopo la guerra però, ottenuta la nazionalità statunitense, fu accusata dall'FBI di simpatie per il comunismo, allontanata dalla radio e inserita in alcune «liste nere» da seguaci del maccartismo. Alla fine decise di trasferirsi a Washington, dove si reinventò come conferenziera. Questo libro, frutto di un trentennale scavo in archivi pubblici e privati, racconta la sua triplice, avventurosa esistenza. E cerca allo stesso tempo di ripristinare alcune verità, che lo scorrere del tempo, la concretezza dei documenti e l'ostinazione propria dei ricercatori lasciano impudentemente affiorare.

Bestiario nazista
0 0 0
Libri Moderni

Mohnhaupt, Jan

Bestiario nazista : gli animali nel Terzo Reich / Jan Mohnhaupt ; traduzione di Claudia Acher Marinelli

Torino : Bollati Boringhieri, 2021

Saggi. Storia

Abstract: In queste pagine, molto intense eppure mai scabrose, si dispiega tutta l’assurdità del potere insieme alle insidie, sempre in agguato, del suo linguaggio. Una riflessione che ci porta fino ai nostri giorni. «Il libro del momento, perché insegna a prestare attenzione al linguaggio di chi arriva al potere e mira a distruggere l'esistente» - Cosima Lutz, Berliner Morgenpost «Un libro sugli animali non è mai stato così politico, la follia razziale mai così evidente, fin nel più piccolo dettaglio» - Nora Vooit, Die Zeit «Affronta questi temi, offrendo risposte sorprendenti e originali, il saggio di Jan Mohnhaupt che fa luce su una parte molto poco conosciuta della storia del nazismo, confermandone le aberrazioni e smontando anche alcuni miti sulle presunte "cose positive" del regime» - Paolo Valentino, Corriere della Sera Possono gli animali spiegare la bestialità del potere? In questo saggio, lo storico tedesco Jan Mohnhaupt scopre un capitolo trascurato della storia del nazionalsocialismo, quello degli animali nella vita quotidiana e nell'ideologia della dittatura. Fonti e documenti per lo più inediti raccontano il modo in cui la propaganda utilizzava gli animali per sostenere la superiorità ariana e fomentare l'odio razziale, fra uomini che diventano bestie, bestie assurte a uomini, animali padroni e animali schiavi. Le aberrazioni naziste vengono analizzate attraverso la lente di una categoria animale: dal lupo come principio totemico ai leoni di Göring, dai gatti «infedeli quanto gli ebrei» fino ai maiali dominatori, dai milioni di cavalli impiegati sul fronte orientale fino ai coleotteri utilizzati come arma bellica. Diari, manuali scolastici, riviste d'epoca mostrano la glorificazione dei bachi da seta, che dovevano sostenere la produzione tessile del Reich, e quella dei cervi, simbolo della primigenia foresta germanica, mentre pidocchi e pulci venivano raffigurati con i colori delle bandiere nemiche. Questo tema storiografico offre un'originale chiave di lettura che fa emergere aspetti poco conosciuti della persecuzione razziale. Mohnhaupt, inoltre, sfata il mito ancora in voga del nazismo come ideologia «animalista», portando alla luce le sue folli contraddizioni. In queste pagine, molto intense eppure mai scabrose, si dispiega tutta l'assurdità del potere insieme alle insidie, sempre in agguato, del suo linguaggio. Una riflessione che ci porta fino ai nostri giorni.

Muoio per te
0 0 0
Libri Moderni

Boni, Filippo <1980->

Muoio per te : Cavriglia, 4 luglio 1944: un massacro nazista che l'Italia ha dimenticato / di Filippo Boni

Milano : Longanesi, 2021

Il cammeo ; 644

La ragazza con le trecce
0 0 0
Libri Moderni

Geldof, Wilma <1962->

La ragazza con le trecce : romanzo / Wilma Geldof ; traduzione di Alessandro Storti

[Milano] : Nord, 2021

Narrativa ; 809

Abstract: Tutto comincia nel 1941, quando un signore distinto bussa alla porta di casa Oversteegen. L'uomo ha una proposta per la giovane Freddie, che con quelle trecce e il fisico minuto dimostra anche meno dei suoi sedici anni. Nessuno sospetterebbe di lei, quindi è la candidata ideale per entrare nella resistenza contro gli occupanti tedeschi. Freddie accetta, a una condizione: non uccidere. Non vuole diventare come i mostri che combattono. All'inizio le vengono affidati compiti innocui, come trasmettere messaggi o sabotare linee elettriche. Poi, però, le regole del gioco cambiano e le viene chiesto di andare nei locali frequentati dai nazisti, farsi notare dall'obiettivo e convincerlo a seguirla in un luogo appartato, nel bosco, dove lo attenderanno i sicari dell'organizzazione clandestina. Freddie non ha dimenticato la sua promessa, eppure fa ciò che è necessario. A poco a poco, il limite che si era imposta scivola sempre più in là e lei inizia a pianificare attentati e anche a liquidare personalmente i bersagli. Sono in guerra, e in guerra tutto è permesso, perché il male deve essere estirpato a ogni costo. Ma, in un clima di sospetto e delazioni, Freddie è davvero pronta a sacrificare la sua giovinezza, la sua identità, le amicizie e, forse, anche l'amore? Ispirato dalla vera storia di Freddie Oversteegen, rimasta sconosciuta per più di settant'anni, questo romanzo rende omaggio a una donna eccezionale che ha vissuto in tempi eccezionali, e che tuttavia ha saputo preservare la sua umanità, la sua voglia di vivere, il suo desiderio di amare e di essere amata.

La scelta di Josef
0 0 0
Libri Moderni

Kelman, Suzanne

La scelta di Josef / Suzanne Kelman ; [traduzione dalla lingua inglese di Donatella Semproni]

Roma : Newton Compton, 2021

3.0

Abstract: 1941, Amsterdam. Nella città occupata dai nazisti, il professor Josef Held sembra vivere una vita tranquilla e solitaria. Insegna matematica all'università e la sua unica occasione di svago è il pranzo settimanale con la nipote, Ingrid. Ha scelto di condurre un'esistenza isolata, perché non riesce a perdonarsi per la tragica morte dell'amata moglie. Un giorno, però, il destino lo avvicina a Hannah, una sua collega. Ma, con il regime nazista che soffoca ogni barlume di umanità, non è sicuro di potersi fidare del tutto di lei. Perché la verità è che Josef non è il silenzioso vedovo che tutti credono sia. E soprattutto non vive davvero da solo. Quando sono iniziate le retate naziste, infatti, ha offerto impulsivamente un rifugio nella sua soffitta a un suo studente ebreo, Michael Blum. E quando Michael si ammala di tifo, Josef contrae a sua volta la malattia mortale pur di ottenere le medicine necessarie a curarlo. È un atto di coraggio e resistenza che cambierà ogni cosa. La guerra infuria e, mentre sua nipote Ingrid si fidanza con un ufficiale nazista, il rapporto di Josef con Hannah diventa via via più intenso. Quale prezzo sarà disposto a pagare per proteggere i segreti che nasconde?

La bambina e il nazista
0 0 0
Libri Moderni

Forte, Franco <1962- > - Bonfiglioli, Scilla

La bambina e il nazista : romanzo / Franco Forte, Scilla Bonfiglioli

Milano : Mondadori, 2021

Abstract: Germania, 1943. Hans Heigel, ufficiale di complemento delle SS nella piccola cittadina di Osnabrück, non comprende né condivide l'aggressività con cui il suo Paese si è rialzato dalla prima guerra mondiale; eppure, il timore di ritorsioni sulla propria famiglia e la vita nel piccolo centro, lontana dagli orrori del fronte e dei campi di concentramento, l'hanno convinto a tenere per sé i suoi pensieri, sospingendolo verso una silenziosa convivenza anche con le politiche più aberranti del Reich. Più importante è occuparsi della moglie Ingrid e, soprattutto, dell'amatissima figlia Hanne. Fino a che punto un essere umano può, però, mettere da parte i propri valori per un grigio quieto vivere? Hans lo scopre quando la più terribile delle tragedie che possono capitare a un padre si abbatte su di lui, e contemporaneamente scopre di essere stato destinato al campo di sterminio di Sobibór. Chiudere gli occhi di fronte ai peccati terribili di cui la Germania si sta macchiando diventa d'un tratto impossibile... soprattutto quando tra i prigionieri destinati alle camere a gas incontra Leah, una bambina ebrea che somiglia come una goccia d'acqua a sua figlia Hanne. Fino a che punto un essere umano può spingersi pur di proteggere chi gli sta a cuore? Giorno dopo giorno, Hans si ritrova a escogitare sempre nuovi stratagemmi pur di strappare una prigioniera a un destino già segnato, ingannando i suoi commilitoni, prendendo decisioni terribili, destinate a perseguitarlo per sempre, rischiando la sua stessa vita... Tutto, pur di non perdere un'altra volta ciò che di più caro ha al mondo. Ispirandosi a fatti drammatici quanto reali, Franco Forte e Scilla Bonfiglioli ci trasportano nelle tenebre profondissime di una pagina di storia che non si può e non si deve dimenticare - soprattutto oggi - mostrando però che persino nella notte più nera possono accendersi luci di speranza, a patto di vincere le nostre ipocrisie e lasciarci guidare dall'unica che ci accomuna tutti: la nostra umanità.

Volontario ad Auschwitz
0 0 0
Libri Moderni

Fairweather, Jack

Volontario ad Auschwitz / Jack Fairweather

Roma : Newton Compton, 2020

Nuova narrativa Newton ; 1121

Abstract: Settembre 1940. Dal momento in cui si hanno notizie dell'inizio dell'attività nel campo di prigionia nazista di Auschwitz, ben poco filtra su quello che succede davvero oltre il filo spinato. Witold Pilecki, membro della resistenza polacca, si offre volontario per una missione ad altissimo rischio: farsi catturare dalle SS, entrare nel Lager e raccogliere quante più informazioni su ciò che avviene li dentro. Se possibile, dovrà anche sabotare le attività che vi si svolgono. Ma una volta all'interno di Auschwitz, Pilecki capisce che quello non è un normale campo di prigionia. L'orrore della Soluzione Finale nazista lo spinge allora a tentare il tutto per tutto: evadere, raggiungere l'Europa dell'ovest e infirmare gli Alleati delle mostruosità che avvengono in quel posto. Una missione che sembra un vero e proprio suicidio. Censurata dal governo comunista polacco nel dopoguerra, la storia di Pilecki viene riportata alla luce in questo libro. Attraverso diari, testimonianze e documenti a lungo secretati, Jack Fairweather ricostruisce una delle vicende più scioccanti della seconda guerra mondiale. La tragica fine della missione di Pilecki, infatti, non fu decisa ad Auschwitz, ma nelle stanze segrete di Londra e Washington...

Le origini della seconda guerra mondiale
0 0 0
Libri Moderni

Overy, R. J.

Le origini della seconda guerra mondiale / Richard Overy

Bologna : Il mulino, 2020

Storica paperbacks

Abstract: Il primo settembre 1939 le truppe tedesche attaccavano la Polonia, due giorni dopo Francia e Gran Bretagna dichiaravano guerra alla Germania. Iniziava un conflitto europeo che due anni dopo, con l'ingresso di Urss, Giappone e Stati Uniti, avrebbe raggiunto le dimensioni di una guerra mondiale. Il volume ricostruisce puntualmente le ragioni all'origine del conflitto, mettendo in luce come esso non fu soltanto la guerra di Hitler, ma più in generale l'esito di una fondamentale instabilità del quadro internazionale che vedeva il declino dei vecchi imperi coloniali di Gran Bretagna e Francia e l'emergere di nuove potenze ambiziose e aggressive come la Germania, l'Italia e il Giappone

La battaglia di El Alamein
0 0 0
Libri Moderni

Santangelo, Andrea

La battaglia di El Alamein / Andrea Santangelo

Bologna : Il mulino, 2020

Biblioteca storica

Abstract: «Le distese sabbiose e le alture rocciose erano disseminate di veicoli fracassati, neri grovigli di rottami irriconoscibili, armi infrante, lembi di vestiti e frammenti di materiale, relitti di carri armati con le torrette aperte da cui sporgevano i torsi carbonizzati degli equipaggi» Generale Lucas Phillips Nel 1942 l'avanzata vittoriosa in Egitto delle forze tedesche e italiane comandate dal generale Rommel viene fermata dagli inglesi in una sperduta località del deserto egiziano, El Alamein. La vittoria inglese impedisce all'Asse di impadronirsi del Canale di Suez, primaria rotta logistica dell'Impero britannico, e di arrivare ai pozzi di petrolio del Medio Oriente. Da quel momento, l'iniziativa strategica sarà tutta nelle mani degli Alleati, che passeranno di vittoria in vittoria sino alla caduta dei regimi fascista e nazista. Ricostruita giorno dopo giorno, la storia di una battaglia leggendaria che fu il punto di svolta della seconda guerra mondiale.

Il bibliotecario di Auschwitz
0 0 0
Libri Moderni

Frediani, Andrea <1963- >

Il bibliotecario di Auschwitz / Andrea Frediani

Roma : Newton Compton, 2020

Nuova narrativa Newton ; 1074

Abstract: 1944. Il professore ebreo Isaia Maylaender, tornato in Ungheria da Fiume per stare vicino agli anziani genitori, si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato: finisce con loro ad Auschwitz-Birkenau. Maylaender è un uomo brillante, abituato agli agi, e la spietata vita nel lager lo consuma. Pur di vivere con minor disagio, accetta l'offerta di un ufficiale delle SS, Hillgruber, che vorrebbe mettere a frutto i libri requisiti nel ghetto di Cracovia e creare una biblioteca per offrire ai soldati nazisti distrazioni più elevate del gioco e del bordello. Il professore prende il compito molto seriamente: spera infatti che i libri possano rendere le SS più umane. Hillgruber, intanto, gli assegna altri due incarichi: fare da precettore al figlio e redigere le sue memorie di guerra, compito che si rivelerà molto più pericoloso di quanto Maylaender avrebbe mai potuto immaginare... Ignaro dell'avanzata inesorabile dei sovietici, ormai sempre più prossimi ad Auschwitz, il professore dovrà prestare attenzione alle numerose insidie che si celano dietro ognuno dei suoi incarichi, stretto nella morsa dell'inferno del lager.

Il ragazzo che decise di seguire suo padre ad Auschwitz
0 0 0
Libri Moderni

Dronfield, Jeremy

Il ragazzo che decise di seguire suo padre ad Auschwitz / Jeremy Dronfield ; traduzione di Roberta Zuppet

Milano : HarperCollins, 2020

Abstract: Vienna, ottobre 1939. Gustav Kleinmann, un tappezziere ebreo, e il quindicenne Fritz, suo figlio, vengono arrestati dalla Gestapo, caricati su un vagone merci e deportati a Buchenwald, in Germania. Picchiati, ridotti alla fame, costretti ai lavori forzati per costruire il campo stesso in cui sono tenuti prigionieri, riescono miracolosamente a sopravvivere alla brutalità nazista. Finché, tre anni dopo, Gustav non viene inserito nella lista dei prigionieri che saranno mandati ad Auschwitz. Per Fritz è uno shock senza precedenti. Da tempo circolano voci inquietanti su quel lager e sulle sue speciali camere a gas dove si possono uccidere centinaia di persone alla volta. Il trasferimento laggiù significa una cosa sola... Eppure l'idea di separarsi dal padre non lo sfiora neppure. I compagni di prigionia gli dicono di dimenticarsi di lui, se vuole vivere, ma Fritz si rifiuta di ascoltarli e insiste per accompagnarlo, pur sapendo che li aspettano altri anni di orrori e sofferenze, se possibile ancor più terribili. Ma a tenerli in vita, ancora una volta, saranno l'amore e un'incrollabile speranza nel futuro. Basato sul diario di Gustav - un diario segreto di cui nemmeno suo figlio era a conoscenza - e sulle testimonianze dirette di parenti, amici e altri sopravvissuti, "Il ragazzo che decise di seguire suo padre ad Auschwitz" non è soltanto la storia di un legame, quello tra padre e figlio, che si è rivelato più forte della macchina dell'odio che ha cercato di schiacciarli. È anche una testimonianza di coraggio e di resilienza, e un ritratto lucido e vivido del meglio e del peggio della natura umana.

Il treno degli innocenti
0 0 0
Libri Moderni

Thompson, Gill

Il treno degli innocenti / Gill Thompson

Roma : Newton Compton, 2020

3.0

Abstract: Praga, 1939. Eva è una giovane madre con un segreto che la tormenta. Quando i nazisti invadono la Cecoslovacchia, sa bene che l’unico modo per proteggere sua figlia è quello di mandarla lontano, al sicuro. Anche a costo di non rivederla mai più. Eva viene così deportata in un campo di concentramento, dove gli orrori e le continue sofferenze non fanno che mettere il suo segreto in pericolo giorno dopo giorno. Intanto, a Londra, Pamela è tra le volontarie che si occupano di trovare una casa ai bambini ebrei in fuga dall’Europa centrale. Per loro sono infatti stati allestiti convogli diretti verso il Regno Unito, lontano dalla minaccia di una guerra che sembra ormai imminente. Sono treni della speranza, l’ultima possibilità per molti di attraversare un continente in fiamme e mettersi in salvo, dimenticando l’orrore. E così, quando una bambina tra quelle arrivate non trova nessuno ad attenderla, Pamela decide di portarla a casa con sé. Ma il suo gesto di altruismo non può fermare l’ondata di sofferenza che si prepara a invadere l’Europa: quando suo figlio viene arruolato nella Royal Air Force, Pamela si accorgerà che la guerra impone a tutti un prezzo da pagare. Un romanzo ispirato alla vera e straziante storia dei treni che salvarono migliaia di bambini

La religione civile di un popolo
0 0 0
Libri Moderni

La religione civile di un popolo : Carso, Redipuglia, Oslavia, il cimitero degli Eroi di Aquileia / a cura di Lorenzo Cadeddu, Paolo Gaspari, Giorgio Seccia... [et al.] ; con i contributi di Mitja Juren, Marco Pizzo, Fulvio Poli...[et al.] - Udine : Gaspari, 2020

Udine : Gaspari, 2020

La storia raccontata e illustrata ; 45

Abstract: L'Altare della patria è il luogo sacro dell'identità italiana, il simbolo della cosa più importante che hanno compiuto gli italiani nell'ultimo secolo e mezzo: una patria libera, indipendente e unita. Ma il Cimitero degli eroi di Aquileia fu il vero punto di partenza del processo identitario, poi riformulato con il Sacrario di Redipuglia. È il fronte dell'Isonzo il luogo vero, quello dove s'intrecciano milioni di storie di valorosi ventenni di ogni ceto sociale e regione. Questo libro è strutturato per gli insegnanti e gli studenti affinché recuperino il sentimento di una patria comune e dell'immane sacrificio collettivo compiuto per coronare il Risorgimento, così come è scolpito anche sulle lapidi di ogni municipio italiano. Storia della singola comunità e grande Storia sono così un tutt'uno.

C'erano anche SS gentili?
0 0 0
Libri Moderni

Fried, Hédi

C'erano anche SS gentili? : e le altre domande che mi fanno sull'Olocausto / Hédi Fried ; traduzione di Flavio Iannelli

Milano : Tre60, 2020

Varia Tre60

Abstract: Hédi Fried aveva diciannove anni quando i nazisti deportarono lei e la sua famiglia. Ad Auschwitz, i suoi genitori furono assassinati, mentre lei e sua sorella Livi riuscirono a sopravvivere. Oggi Hédi ha più di novant'anni e ha passato l'ultima parte della sua vita in giro per le scuole a testimoniare e a rispondere alle domande dei ragazzi sull'Olocausto, da quelle più ovvie a quelle più difficili o sorprendenti: «Avevi sempre fame?», «Perché non vi siete ribellati?», «Sognavi, la notte?», «Che lingue si parlavano ad Auschwitz?», «Provi odio nei confronti dei tedeschi?», «Hai mai conosciuto uno dei tuoi aguzzini?», «Sei riuscita a perdonare?». Hédi Fried risponde a ogni domanda, in maniera semplice e diretta: le sue parole sincere, lucide e profondamente umane rappresentano una insostituibile lezione di memoria, perché nulla sia dimenticato.