Abstract: L'arte è sempre andata a ruba, nel senso più letterale del termine: in ogni tempo, e latitudine, qualcuno ha ben pensato di sottrarre opere d'arte al legittimo proprietario. In Italia, nel 2019, non è quasi trascorso giorno senza una ruberia: in dodici mesi sono stati denunciati 345 furti tra reperti archeologici, quadri, sculture, manoscritti, libri antichi, monete, icone, arredi, reliquie. Nell'"anno primo" del Covid-19, soltanto i "carabinieri dell'arte", speciale e benemerito reparto, hanno sequestrato quasi 46.000 reperti frutto di scavi clandestini. È un'incessante emorragia di cultura, contro cui non ci sono neppure una terapia intensiva o un vaccino nei quali riporre una speranza. Spesso, quando si ritrovano, i reperti rubati non sono più gli stessi di prima, sradicati, privi del loro contesto. Testimonianze diventate mute: enormi ricchezze ridotte a banali soprammobili. Ma la storia dei furti d'arte è anche un'incredibile serie di avventure, sorprese, misteri. In questo libro rivivono alcuni tra i più incredibili casi di tutti i tempi. Dai casi della Gioconda a Caravaggio, a Munch, a Vermeer e a Rembrandt, ovunque l'arte è stata rubata, da invasori nazisti o truppe napoleoniche, dalla mafia o da semplici ma letali tombaroli. Prefazione di Roberto Riccardi.
Titolo e contributi: Quando l'arte va a ruba : furti e saccheggi, nel mondo e nei secoli / Fabio Isman
Pubblicazione: Firenze ; Milano : Giunti, 2021
Descrizione fisica: 223 p. : ill. ; 25 cm
ISBN: 978-88-09-95874-6
Data:2021
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Piombino Dese | Sala Studio 709 ISM | PIO0-25891 | Su scaffale | Prestabile |
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